La Corte di giustizia dell’Unione europea ratifica definitivamente il divieto dei neonicotinoidi
I neonicotinoidi, giusto per rinfrescarsi la memoria, sono una classe di insetticidi che include diversi principi attivi neurotossici a bassissime concentrazioni, usati sia in agricoltura sia nel contesto domestico, il più famoso dei quali è l’Imidacloprid: l’insetticida più utilizzato al mondo!
Negli anni sono stati oggetto di numerosi studi scientifici riguardanti gli effetti avversi verso api, altri impollinatori, insetti utili ed ulteriori molteplici organismi viventi. Va inoltre tenuto conto che si sono dimostrati altamente persistenti nell’ambiente e ne sono state trovate tracce nei suoli e nelle falde.
L’uso dei neonicotinoidi è stato inoltre collegato alla sindrome dello spopolamento degli alveari, in quanto è stato dimostrato che l’esposizione ai neonicotinoidi riduce la capacità percettiva delle api bottinatrici.
Nel 2013 gli Stati Membri dell’Unione Europea, seguendo il principio di precauzione, hanno limitato l’uso di alcuni neonicotinoidi, mentre nel 2018 hanno votato a favore della proposta della Commissione Europea di vietare l’utilizzo di tre neonicotinoidi (Imidacloprid, Clothainidin e Thiamethoxam) in campo, seguendo le indicazioni dell’EFSA, limitandone l’impiego solo in serra.
A seguito di tale decisione, la Bayer ha citato in giudizio la Commissione, contestando la sua potestà di decidere tali sospensioni.
A inizio mese la Corte di giustizia europea si è pronunciata a favore del divieto della Commissione (Sentenza della Corte – Prima Sezione, 6 maggio 2021) e dopo otto anni di battaglia legale, la Corte Europea ha confermato la legalità del divieto di impiego dei neonicotinoidi, tenuto anche conto di tutte le evidenze scientifiche fortificate negli anni da numerosi studi.
Il direttore scientifico di BeeLife, Noa Simon Delso, afferma che questa decisione rappresenta un grande passo verso una maggiore difesa delle api e del principio di precauzione, dichiarando inoltre: “Ora grazie a questa sentenza, diventerà più facile revocare l’autorizzazione di pesticidi pericolosi” (BeeLife, 2021).
Se quindi la decisione della Corte di Giustizia evidenzia una vittoria della Scienza e delle esigenze di protezione ambientale sui meri profitti, la strada da percorre è ancora lunga e piena di insidie.
Bisogna infatti riuscire ad ottenere l’effettivo rispetto del divieto, facendo cessare l’eccessivo uso delle autorizzazioni di emergenza da parte di alcuni Stati membri.
Inoltre, per essere certi di proteggere le api e tutto il loro mondo, oltre che il nostro, è di fondamentale importanza riuscire nella riforma del processo di valutazione del rischio delle sostanze prima della loro immissione sul mercato.
Elisa Monterastelli
Sitografia citata
https://www.bee-life.eu/post/la-corte-di-giustizia-dell-unione-europea-ratifica-definitivamente-il-divieto-dei-neonicotinoidi
https://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?docid=240844&text=&dir=&doclang=IT&part=1&occ=first&mode=DOC&pageIndex=0&cid=7327592