Si tratta di una lodevole iniziativa del CREA per la quale la Dr.ssa Verrascina ha messo a frutto tutta la sua esperienza acquisita in tanti anni di collaborazione con le diverse istituzioni, con il mondo apistico e anche con una stretta collaborazione con Osservatorio Nazionale Miele che ci conforta, ci aiuta e ci onora.
Oltre alla ricerca puntuale delle potenzialità e delle criticità del settore che ha potuto constatare personalmente con la sua appassionata attività professionale, Milena è riuscita a galvanizzare sulla filiera anche gli approcci degli altri settori di attività di CREA, in uno sforzo davvero ammirevole e, spero denso di aspettative positive per il settore.
Com’è risaputo per chi opera a diverso titolo nel settore, l’Italia può contare su una grande varietà di mieli uniflorali (oltre 30) e su tanti millefiori, fortemente caratterizzati sul territorio, un patrimonio unico al mondo reso possibile dalla varietà climatico-vegetazionale della penisola e dall’impegno degli apicoltori professionali con il nomadismo degli alveari, sempre più necessario e sempre più costoso.
Purtroppo questo patrimonio, oltre alle difficoltà produttive dovute al cambiamento climatico in atto, incontra gravi difficoltà di mercato dovute alla concorrenza di mieli d’importazione di bassa qualità a prezzi irrisori rispetto i nostri costi di produzione.
È auspicabile che il report e il costruendo SQN miele possano contribuire a superare la situazione che affligge il settore.
Grazie a Milena e a tutti i colleghi di CREA che hanno contribuito all’opera.
Giancarlo Naldi
Direttore Osservatorio Nazionale Miele
Per consultare il Rapporto sulla filiera delle Api e del Miele:
https://www.crea.gov.it/-/api-e-miele-a-che-punto-siamo-