Ottobre 2024 – Indagine meteorologica, produttiva ed economica

 

Andamento meteorologico:

Dopo un ottobre 2023 che era risultato il più caldo dal 1800, quello da poco terminato si è piazzato

al quinto posto della serie storica con anomalie termiche positive consistenti ma non estreme. Le temperature medie sono state comunque ovunque superiori alla norma climatologica, registrando, a livello nazionale, un quadro termico tipico del trend recente che mostra

inequivocabilmente un costante aumento della temperature medie praticamente in tutti i mesi dell’anno.

In merito alle precipitazioni, esse sono risultate sensibilmente superiori alla norma su base nazionale, ma con una cattiva distribuzione temporale e territoriale, essendosi manifestate in forma assai abbondante sulle regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna, con importanti eventi alluvionali e numerosi eventi estremi, mentre al Sud e Sicilia sono state scarse o molto scarse nella quasi totalità del mese.

Andamento produttivo:

Nel mese di ottobre è iniziata la produzione di miele di corbezzolo in Sardegna. Non è ancora terminata la raccolta dei dati per la stima delle rese ma sembra che i raccolti stiano andando discretamente nel nord Sardegna, mentre i risultati sarebbero più scarsi nel sud Sardegna, dove pesa ancora l’impatto della severa e prolungata siccità degli ultimi 12 mesi.

In alcune regioni centrali come l’Umbria e la Toscana, nonostante le frequenti piogge, le api hanno lavorato fino al mese di ottobre su una prolungata fioritura di edera e inula. Oltre a consentire qualche piccolo raccolto, i flussi nettariferi autunnali hanno permesso in queste aree una buona ripresa delle famiglie in vista dell’inverno, sia per quantità di scorte che per numero di api. Si rilevano tuttavia delle criticità per quelle famiglie indebolite dalla varroa che in diversi areali sembra aver causato perdite di alveari superiori alla media.

Andamento di mercato:

Nel mese di ottobre sono proseguite le trattative tra invasettatori e apicoltori per la compravendita dei lotti di miele della stagione 2024 appena conclusa e delle giacenze della stagione passata.

 

La situazione di mercato caratterizzata da una scarsa domanda sia sul mercato interno sia su quello estero, determina una grande cautela negli acquisti di miele da parte delle principali aziende di confezionamento. In particolare soffre soprattutto la domanda di alcuni mieli quali il millefiori scuro e il castagno per i quali ci si aspetta che, nonostante la stagione produttiva negativa, alla fine dell’anno ci saranno giacenze presso i magazzini degli apicoltori.

 

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