Fipronil: il pesticida sospettato della storica mortalità di massa delle api da miele
La mortalità di massa delle api verificatasi in Francia negli anni ’90 è coincisa con l’introduzione di due insetticidi: l’imidacloprid ed il Fipronil. Mancavano i dati sulla tossicità differenziale tra Imidacloprid e Fipronil e non era chiara la loro capacità di essere bioaccumulati durante un’esposizione prolungata, con la possibilità di causare una tossicità accumulata nel tempo (Time-Reinforced Toxicity = TRT). In questo studio è stata quantificata sperimentalmente la tossicità di entrambi i prodotti sulle api e sono stati monitorati i tassi di mortalità in una simulazione demografica di una colonia di api in uno scenario ambientale realistico. Inoltre, si sono valutate due prove biologiche che mirano a rilevare la TRT (nuova guida internazionale per la regolamentazione agrochimica). Infine, è stata usata la chimica analitica (GC-MS) per testare il bioaccumulo del Fipronil.
Solo il Fipronil durante le simulazioni demografiche ha prodotto una mortalità di massa nelle api e nei bio-test ha causato TRT. Le analisi GC-MS hanno rivelato che praticamente tutto il Fipronil ingerito da un’ape in un solo pasto persisteva nei 6 giorni successivi, suggerendo che il bioaccumulo è alla base della TRT.
In questo studio si ipotizza quindi che il Fipronil abbia causato la mortalità di massa delle api mellifere in Francia degli anni ’90.
Fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America – PNAS.org
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Eccoci di fronte ad un altro studio che ci fa riflettere sul fatto che troppo spesso i prodotti pesticidi vengono immessi sul mercato prima che tutti gli effetti collaterali siano stati “scoperti” e studiati.
Il lato positivo sta nel leggere che esistono test sempre più avanzati che consentono di discriminare il potenziale dannoso di questi prodotti, permettendo così di aggiornare i regolamenti e togliere dal mercato quelle sostanze troppo pericolose per la natura, l’uomo e le api.
In questo studio vengono messi a confronto due insetticidi: l’imidacloprid ed il fipronil, cercando il colpevole della mortalità di massa delle api mellifere avvenuta in Francia negli anni ’90 e trovandolo nel fipronil.
Non essendoci dati storici certi, in realtà questa ricerca arriva a ipotizzare che il fipronil sia il reale colpevole della mortalità di massa a seguito dei test di laboratorio. Tra i due solo il fipronil durante le simulazioni demografiche con le api da miele ha prodotto una mortalità di massa ed ha causato bioaccumolo dopo essere stato ingerito con una conseguente tossicità di tipo cronico.