Api robotizzate per l’impollinazione delle colture: perché i droni non possono sostituire la biodiversità
La notizia secondo cui l’impollinazione robotica delle colture risolverà il declino degli impollinatori ha recentemente guadagnato ampia popolarità e nel marzo 2018 Walmart ha depositato un brevetto sulle api robot automatizzate. Tuttavia, in questo articolo vengono presentate sei argomentazioni che dimostrano che questa è una “soluzione” tecnicamente ed economicamente fragile al momento e pone notevoli rischi ecologici e morali: (1) nonostante i recenti progressi, l’impollinazione robotica è lontana dall’essere in grado di sostituire le api per impollinare le colture in modo efficiente; (2) l’utilizzo di robot è molto improbabile che sia economicamente sostenibile; (3) ci sarebbero costi ambientali inaccettabilmente elevati; (4) gli ecosistemi più estesi sarebbero danneggiati; (5) corroderebbe i valori della biodiversità; e, (6) fare affidamento sull’impollinazione robotica potrebbe effettivamente portare a una maggiore insicurezza alimentare.
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Nella storia del nostro pianeta, la natura ha risolto elegantemente molti problemi, scienziati e ingegneri da sempre imparano e s’ispirano studiandola. Negli ultimi anni si sente parlare sempre più dei servizi che la natura e la biodiversità ci forniscono e quanto sia necessario trovare una soluzione per proteggerla.
La preoccupazione generale della possibile scomparsa delle api e della conseguente impollinazione ha trasformato rapidamente la soluzione tecnologica al problema, come un’alternativa allettante; specialmente se gli sviluppatori di api robotiche sostengono che saranno in grado di salvaguardare l’impollinazione futura.
Al contrario, la Piattaforma IPBES e la Convenzione sulla diversità biologica (CBD) non hanno trovato ragioni sufficienti per includere le api robotiche tra le opzioni credibili, in risposta alla perdita degli impollinatori.
Attualmente la tecnologia sta facendo grandi passi, ma è rischioso proporre le api robotizzate come una soluzione in grado di sostenere la produzione su scala mondiale. Oltre alla ragione economica, ci sono poi da considerare le motivazioni ecologiche e sociali. L’obiettivo di questo articolo è quindi quello di presentare una visione ponderata sulle opportunità e sui rischi per garantire i servizi di impollinazione con e senza api robotiche.