Glossario dei termini fitosanitari
In ambito FAO (Food ed Agricolture Organization of the United Nations), fin dal 1954 è stata approvata l’International Plant Protection Convention (IPPC) a cui attualmente aderiscono 183 paesi, compresa l’Italia.
L’IPPC promuove azioni per la protezione dei vegetali e dei prodotti vegetali per prevenire la diffusione dei loro parassiti e definisce le misure per controllarli.
Una volta che i parassiti delle piante si sono insediati la loro eradicazione è spesso impossibile e il loro controllo costituisce una parte significativa del costo di produzione, pertanto, impedire la loro introduzione è estremamente vantaggioso ed economico. L’IPPC ha lo scopo di proteggere: (1) gli agricoltori dal diffondersi di epidemie di parassiti economicamente devastanti (un esempio per tutti il diffondersi della Xilella fastidiosa negli uliveti); (2) la sicurezza alimentare; (3) l’ambiente dalla perdita di biodiversità; (4) gli ecosistemi dalla perdita di redditività e di funzioni; (5) le risorse vegetali coltivate e spontanee dalla diffusione di parassiti come conseguenza del cambiamento climatico; (6) industrie e consumatori dai costi del controllo e dell’eradicazione dei parassiti.
Nell’ambito dell’IPPC, per la sua corretta applicazione a livello globale, vengono periodicamente elaborate e pubblicate “Norme internazionali per le misure fitosanitarie (ISPM), i così detti Standards (ISPMs). Attualmente siamo giunti alla pubblicazione dell’ISPM 42.
Sicuramente uno degli standard più importanti è l’ISPM 5, in quanto si tratta del Glossario dei termini fitosanitari, concordati a livello internazionale. Ce ne occupiamo in questa rubrica in quanto sovente, trattando di fitofarmaci o di problemi fitosanitari in rapporto al mondo delle api, ci imbattiamo in molti dei termini contenuti nel glossario ed è estremamente importante comprendere esattamente il significato dei vari termini impiegati.
Uno dei maggiori problemi consiste nel fatto che fra le lingue ufficiali della FAO (inglese, francese, spagnolo, russo arabo e cinese) non compare l’italiano e questo nella pratica, a volte, può creare non pochi problemi.
Recentemente nel sito ufficiale dell’IPPC è stata pubblicata anche una versione in lingua italiana dell’ISPM 5. Crediamo quindi di fare cosa gradita mettendola a disposizione di tutti coloro che usufruiscono del nostro centro di documentazione.