L’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) dovrebbe convalidare, entro la fine dell’anno 2022, una proposta che prevede l’estensione dell’uso di quattro neonicotinoidi (imidacloprid, thiamethoxam, clothianidin e dinotefuran) sui terreni agricoli statunitensi per i prossimi 15 anni.
Questi pesticidi sono solubili in acqua e finiscono rapidamente dalle piante al suolo e nei corsi d’acqua, causando un impatto fortemente dannoso per la fauna selvatica non bersaglio ed anche per le api, nelle quali, l’interazione con le sinapsi nervose, causa disorientamento, oltre che tremori incontrollabili, paralisi e morte.
Come riportato nell’articolo, i neonicotinoidi sono usati su 150 milioni di acri di terreno coltivato americano ed hanno contribuito a far diventare la terra, per le api, 48 volte più tossica per le api rispetto ad un quarto di secolo fa.
Nonostante quindi siano ormai noti i loro effetti nocivi e l’Agenzia stessa abbia evidenziato che ci sono “(…) rischi ecologici preoccupanti, in particolare per gli impollinatori e gli invertebrati acquatici”, sembra purtroppo improbabile, per gli Stati Uniti, un divieto simile a quello imposto in Europa, dove la regolamentazione è basata proprio sul “rischio”.
L’UE ha infatti vietato la distribuzione all’aperto di clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam, anche il Canada ha limitato l’uso dei neonicotinoidi, così come alcuni stati americani (es. Connecticut e New Jersey) che hanno promulgato alcuni limiti. Dall’altra parte il governo federale degli Stati Uniti è pronto ad andare controcorrente e favorire le attività dei produttori di pesticidi, perpetuandone l’uso a livello nazionale. Soddisfatti dei traguardi ottenuti in Europa, risulta invece frustrante vedere l’EPA seguire quest’altra strada.
L’uso dei pesticidi, insieme alla perdita dell’habitat e al cambiamento climatico, risulta essere tra le cause del declino degli insetti registrato negli Stati Uniti, come anche in Europa e nel resto del mondo. Siamo quindi di fronte ad un bivio che ci può portare alla salvezza, ma per raggiungerla è sicuramente necessaria un’amministrazione disposta a pensare in maniera diversa, sfidando lo status quo e proponendo riforme che portino e prevedano la salvaguardia del mondo naturale.
Elisa Monterastelli
Bibliografia citata
https://www.theguardian.com/environment/2022/mar/08/us-epa-toxic-pesticides-paralyse-bees-insects