La fioritura del corbezzolo che normalmente avviene intorno al 10-20 di ottobre, ha subito quest’anno un notevole ritardo, di circa 40 giorni rispetto al solito. Le rese nettarifere sono state basse e si sono attestate sui 5 kg/alveare ma limitatamente a delle ristrette aree sulle montagne intorno a Cagliari, nel Nuorese e in Gallura. In altre zone normalmente vocate alla produzione del corbezzolo le rese sono state nulle.
MERCATO
L’andamento di mercato continua ad essere estremamente sfavorevole soprattutto per le aziende di grandi dimensioni con un numero elevato di alveari che non conferiscono alle cooperative ma contano per la collocazione del proprio prodotto sulla vendita in fusti ai principali invasettatori. In particolare al Sud dove la produzione è stata generalmente superiore che al Centro e al Nord, a causa delle scarse richieste di quantitativi importanti e della difficoltà a raggiungere accordi sui prezzi o sui termini di pagamento, le grandi aziende hanno ancora nei magazzini giacenze anche rilevanti di prodotto del 2019. In altri casi, laddove esiste un rapporto fidelizzato tra apicoltore e invasettatore, accade spesso che una volta raggiunto l’accordo di vendita il miele non venga ritirato ma lasciato in deposito con la promessa di ritirarlo non appena il commerciante ne abbia necessità con conseguente dilazione dei pagamenti. Le aziende che conferiscono a cooperative o le aziende di medie o piccole dimensioni che, considerate le scarsissime produzioni, hanno potuto sostituire la vendita in fusti da 3 quintali con la vendita in latte da 25 kg ad altri apicoltori o piccoli commercianti o rivolgersi alla vendita al dettaglio, hanno avuto minori difficoltà a collocare il prodotto.
Si riportano qui di seguito i prezzi delle transazioni rilevate dalla rete per quanto riguarda il mercato degli scambi in fusti tra apicoltori e invasettatori e i prezzi sul mercato degli scambi in latte.
Prezzi all’ingrosso miele in fusti da 300 kg
Per quanto riguarda le compravendite di miele millefiori al Nord, in Lombardia sono state rilevate delle transazioni a prezzi compresi tra 4,4 e 5 €/kg, in media di 4,8 €/kg. In Piemonte il prezzo medio delle transazioni è di 4,6 €/kg. Al Centro, in Umbria, per partite inferiori ai 10 q.li il prezzo medio del millefiori in fusti è di 5 €/kg. Al Sud, in Sicilia è difficile stabilire un prezzo univoco per il millefiori ma il prezzo generalmente proposto dai confezionatori è di 4 €/kg per il millefiori scuro e 4,20 €/kg per il millefiori chiaro (partite di 30. q.li).
Il miele di castagno è stato venduto al Nord, in Lombardia e in Piemonte, a prezzi compresi tra 5,7 e 6 €/kg. Si tratta comunque di partite piccole di 10 q.li o inferiori. Per partite più consistenti il prezzo medio del miele di castagno si avvicina ai 5,2 €/kg. Per questo miele c’è comunque poca richiesta per via del prodotto ancora in giacenza dallo scorso anno. Al Sud, in Sicilia il miele di castagno è stato venduto al prezzo medio di 5 €/kg.
Il miele di tiglio è stato scambiato al Nord, in Lombardia, a prezzi compresi tra 5,5 e 6,5 €/kg, in media 5,9 €/kg (partite inferiori ai 10 q.li). Prezzi simili per partite di dimensioni analoghe in Veneto, in media di 6 €/kg.
In Piemonte si registrano delle transazioni di miele di melata, prodotto quest’anno in limitatissime quantità, al prezzo medio di 5,5 €/kg il convenzionale e 6,3 €/kg per il biologico.
Il miele di agrumi in Sicilia è quotato a prezzi compresi tra 4 e 5,3 €/kg, in media 5 €/kg (partite di 30 q.li).
Il miele di sulla in Calabria è quotato al prezzo medio di 5,5 €/kg, mentre in Sicilia si segnala la difficoltà a valorizzare questo miele che non è richiesto dai confezionatori come monoflora ma ritirato eventualmente come millefiori.
Peggiora in Sicilia anche il prezzo di vendita del miele di eucalipto quotato in media a 5 €/kg e del miele di cardo venduto a prezzi compresi tra 4 e 4,20 €/kg, anch’esso allineato al millefiori.
Prezzi all’ingrosso miele in latte da 25 kg
In Veneto il millefiori in latte da 25 kg viene venduto ad un prezzo medio di 6 €/kg.
In Piemonte il castagno in latte da 25 kg viene scambiato ad un prezzo medio di 6,2 €/kg
In Calabria sono state rilevate delle compravendite in latte da 25 kg di sulla ad un prezzo di 6 €/kg e di acacia a 8 €/kg.
In Sicilia, nel palermitano dove è diffusa un’apicoltura caratterizzata da piccoli produttori che vendono in latte da 25 kg, il millefiori viene venduto a 6 €/kg, i monoflora di sulla e cardo a 6,6 €/kg.
Per quanto riguarda il mercato degli altri prodotti dell’alveare, in Veneto il polline deumidificato o fresco millefiori (partite di 20-50 kg) viene venduto al prezzo di 20 €/kg. In Sicilia la pappa reale è quotata ad un prezzo medio di 550 €/kg.
Assenti le transazioni di sciami e regine, come fisiologico per la stagione.
Altre informazioni
In generale il parere degli addetti al settore sulla situazione delle famiglie è positivo. Le famiglie si presentano ben popolate e generalmente con buone scorte. Al Sud le temperature miti del mese di novembre hanno favorito il consumo del miele nei nidi e in alcune zone è stato necessario nutrire. Gli apicoltori hanno iniziato i trattamenti per il controllo della varroa dove possibile approfittando del blocco di covata naturale oppure mediante l’ingabbiamento della regina. In alcune zone si rileva una discreta reinfestazione. Si segnala inoltre che in Sicilia persistono le limitazioni imposte dal D.D.G. n. 2206/2019 dell’ Assessorato della Salute della Regione Sicilia nei confronti del parassita Aethina tumida, che ha istituito delle zone di protezione e sorveglianza nei confronti del microcoleottero ed ha impartito disposizioni circa le movimentazioni delle famiglie da e verso tali zone oltre a controlli sulle famiglie e la predisposizione di nuclei sentinella. Altre indicazioni sono state impartite circa le modalità di smielatura dei melari.
Emergenze
Non ci sono emergenze da segnalare.
NOTE
Il prezzo del miele (€/kg) è inteso Franco Produttore I.V.A. inclusa.
Il prezzo delle regine (razza ligustica) è inteso I.V.A. esclusa.
Il prezzo degli sciami è inteso I.V.A. esclusa e si riferisce a sciami su 5 telaini (di cui 3 di covata e 2 di scorte).
Il prezzo di propoli e polline è inteso I.V.A. inclusa mentre quello della pappa reale I.V.A. esclusa.
Il prezzo del servizio di impollinazione è riferito ad unità (alveare o nucleo) I.V.A. esclusa.
L’assenza di rilevazione, su una determinata piazza, significa che sulla stessa non sono state registrate transazioni.