Il tempo particolarmente mite e le alte temperature durante il periodo della fioritura ha favorito una buona produzione di miele di corbezzolo in quasi tutte le zone vocate della Sardegna con rese stimate sui 10-12 kg/alveare. Le condizioni metereologiche favorevoli hanno consentito alle api di raccogliere del nettare di corbezzolo anche in Toscana, in Maremma, sulla costa e in alcune zone del senese, dove i raccolti sono piuttosto rari.
In Sardegna, nelle zone pianeggianti del Campidano, dell’Oristanese e della Marmilla e nelle zone vocate dell’interno dell’isola, si registra anche una discreta produzione di millefiori autunnale, stimata in 5-8 kg/alveare, composto in prevalenza da nettari di carrubo e inula viscosa.
Come anticipato nella scorsa rilevazione, dopo una fase piuttosto dinamica il mercato ha subito un rallentamento fino ad una generale stasi con poche transazioni di rilievo a prezzi in ribasso rispetto ai prezzi di fine estate-inizio autunno.
Le maggiori criticità vengono segnalate soprattutto per quanto riguarda gli scambi di miele di castagno e le compravendite sul mercato all’ingrosso in fusti in alcune regioni del Sud (Sicilia, Campania, Calabria), dove non è infrequente trovare partite di miele in attesa di essere ritirate ancora in giacenza presso i magazzini degli apicoltori.
Per ovviare all’abbassamento dei prezzi e alle scarse produzioni registrate in queste ultime stagioni disastrose, gli apicoltori sono sempre più spesso portati a sostituire le vendite di miele sfuso in fusti da 300 kg con le latte da 25 kg. Questo formato è destinato solitamente agli scambi tra apicoltori o tra apicoltori e piccoli commercianti che invasettano il prodotto per la vendita al dettaglio oppure all’industria dolciaria che tradizionalmente assorbe una importante quota del miele venduto all’ingrosso in alcune regioni del Sud, quali la Sardegna e la Sicilia Occidentale (palermitano).
In Umbria, a causa di un’annata produttiva pessima, il miele millefiori viene venduto principalmente nel formato in latte da 25 kg, al prezzo medio di 6 €/kg.
Anche in Campania le scarse produzioni hanno favorito soprattutto il mercato delle latte da 25 kg con prezzi che si attestano sui 5,5 €/kg per millefiori e sulla, 6,0 €/kg per il castagno.
In Sardegna partite inferiori ai 10 q.li di miele di agrumi in latte da 25 kg vengono scambiate a prezzi compresi tra i 6 €/kg e i 6,5 €/kg. Stesso range di prezzo anche per il miele di eucalipto. Per quanto riguarda il miele di corbezzolo, la buona disponibilità di questo miele ha portato ad un abbassamento del prezzo medio al chilo rispetto allo scorso anno. Quest’anno il miele di corbezzolo è quotato a prezzi compresi tra 15 e 18 €/kg.
In Sicilia, il miele millefiori in latte da 25 kg spunta un prezzo variabile dai 5,5 €/kg del miele millefiori convenzionale ai 7,7 €/kg del miele millefiori biologico venduto alle pasticcerie locali. Le scarse produzioni hanno comunque indotto gli apicoltori, che normalmente commercializzano in latte o in fusti, a vendere il miele al dettaglio.
In Veneto, si registrano scambi di miele di tiglio in latte da 25 kg a 6,3 €/kg.
Sono stati registrati alcuni scambi di polline con le seguenti quotazioni: polline fresco millefiori (partite di 10-20 kg) a prezzi compresi nella forbice 22-28 €/kg in Campania, polline deumidificato millefiori (partite di 20-50 kg) al prezzo di 20 €/kg, in Veneto.
In Campania la pappa reale viene scambiata a prezzi compresi tra 650 e 720 €/kg.
Sono in corso i trattamenti autunnali per il controllo della varroa. Chi può approfittare del blocco di covata naturale favorito dall’abbassamento delle temperature ha iniziato i trattamenti a base di acido ossalico gocciolato o sublimato. Gli apicoltori che optano per l’ingabbiamento invernale delle regine procederanno alle operazioni di sgabbio e ai trattamenti. Le famiglie sono state invernate in generale in buone condizioni di scorte anche se è stato spesso necessario intervenire in autunno con la nutrizione di supporto. In diversi areali sono stati segnalati inoltre fenomeni di spopolamento e un alto tasso di mortalità a causa della varroa.
Non ci sono emergenze da segnalare.
Il prezzo del miele (€/kg) è inteso Franco Produttore I.V.A. inclusa.
Il prezzo di propoli e polline è inteso I.V.A. inclusa mentre quello della pappa reale I.V.A. esclusa.
L’assenza di rilevazione, su una determinata piazza, significa che sulla stessa non sono state registrate transazioni.