La fioritura del corbezzolo in Sardegna ha ritardato di 15-20 giorni ma i primi melari sono giunti nelle sale di smielatura e si possono già fare delle previsioni sulle rese, purtroppo non molto ottimistiche. Si stima infatti una produzione di 5 kg/alveare nelle zone vocata da confermare con la rilevazione del prossimo mese.
Continuano le transazioni di piccole partite ma per quanto riguarda i grossi scambi commerciali la rete di rilevazione segnala il perdurare di una situazione di stallo con offerte di acquisto in generale ribasso (del 10-15%) rispetto alle prospettive dell’estate con il conseguente protrarsi delle trattative. Questa stasi potrebbe essere riconducibile sia alla buona disponibilità di miele che ai minori consumi derivanti da un andamento autunnale ancora piuttosto caldo. Ci si aspetta uno sblocco della situazione nei prossimi mesi dunque, per il momento, i pochi scambi rilevati si riferiscono a piccole partite.
Di seguito si riportano le transazioni pervenute nel mese di ottobre per tipo di miele e per regione di provenienza dove sia rilevante il mercato all’ingrosso (in Valle d’Aosta, ad esempio, dove non ci sono veri e propri apicoltori professionisti con produzioni rilevanti di miele, il prodotto viene venduto principalmente invasettato al dettaglio).
Il miele di acacia convenzionale è stato scambiato ad un prezzo medio di 8 €/kg (fusto) in Emilia Romagna, a prezzi compresi tra 7,5 e 8,25 €/kg (fusto) in Calabria (partite di 30 q.li). In Piemonte una piccola partita di 3 quintali è stata scambiata ad un prezzo di 8,7 €/kg. Si tratta di transazioni tra apicoltori e invasettatori. Per quanto riguarda l’acacia biologica sono pervenute transazioni dalla Calabria a prezzi compresi tra 8,5 e 9,24 €/kg (fusto), in media a 9 €/kg (partite di 30 q.li).
Per il miele di agrumi le uniche quotazioni pervenute arrivano dalla Calabria, in leggero ribasso rispetto al mese precedente: per il convenzionale prezzi compresi nella forbice 5,5-6,2 €/kg (fusto), in media 6 €/kg (partite di 30.q.li), per il biologico prezzi compresi nella forbice 6,3-7,26 €/kg (fusto), in media 6,5 €/kg (partite di 30.q.li).
Il miele di castagno convenzionale è stato scambiato a prezzi compresi tra 5,5 e 6 €/kg (fusto), in media a 5,8 €/kg in Calabria (partite di 30 q.li). In Campania piccole partite di miele di castagno in fusti sono state scambiate al prezzo di 5,8 €/kg (fusto). In Piemonte una piccola partita di 3 q.li è stata scambiata al prezzo di 6,50 €/kg. Per quanto riguarda il miele di castagno biologico, in Emilia Romagna le quotazioni rilevate si attestano sui 6,5 €/kg (fusto), tra 6,2 e 6,6 €/kg, in media 6,4 €/kg, in Calabria.
Una partita di 12 q.li di miele di tiglio convenzionale è stata scambiata a 6,80 €/kg in Piemonte. In Veneto il tiglio in latta (10 q.li) è stato venduto a 6,5 €/kg (fusto). In Emilia Romagna il tiglio biologico è stato scambiato a 6,4 €/kg (partite di 10 q.li).
Dalle regioni del Sud sono pervenute le seguenti transazioni per il miele di sulla convenzionale: 5,30 €/kg (fusto) per piccole partite scambiate in Campania, tra 5,3 e 6 €/kg (fusto), in media 5,5 €/kg, per partite di 30 q.li in Calabria, 6,5 €/kg per piccole partite in latta vendute in Sicilia, nella zona di Palermo.
Per quanto riguarda il miele millefiori convenzionale sono state rilevate delle quotazioni a prezzi compresi tra 5,3-6 €/kg (fusto), in media a 5,5 eur/kg, per partite di 30 q.li in Calabria. In Campania sono state segnalate delle transazioni per piccole partite a 5,10 €/kg in fusti e a 5,5 €/kg in latte. Piccole partite in latta sono state scambiate in Sardegna (3.q.li) ad un prezzo di 5,5 €/kg e in Sicilia (10 q.li) a 5,5 €/kg nella zona di Palermo. Non si rilevano più in Sicilia grosse transazioni commerciali a causa dello svuotamento dei magazzini per via delle scarsissime produzioni di quest’anno. Per quanto riguarda il millefiori biologico sono pervenute le seguenti transazioni: 6 €/kg (fusto) in Emilia Romagna, tra 6 e 6,4 €/kg (fusto), in media 6,2 €/kg, in Calabria (partite di 30 q.li).
Per quanto riguarda gli altri mieli uniflorali sono state rilevate le seguenti transazioni (solo convenzionale):
Miele di eucalipto – 5,5-6,2 €/kg (fusto), in media 6 €/kg, per partite di 30 q.li in Calabria dove la produzione è stata limitata alla fascia ionico-reggina; prezzi compresi tra 5,00 e 5,20 €/kg per partite di 1-5 q.li in latte in Sardegna.
Miele di melata – 5,70 €/kg per un partita di 7 q.li in Piemonte.
Miele millefiori di alta montagna delle Alpi -7,5 €/kg per una partita di 7 q.li in Piemonte.
Miele di rododendro – 9,50 €/kg per una partita di 12 q.li in Piemonte.
Miele di trifoglio – 5,5 €/kg (fusto) per una partita di 10 q.li in Sardegna.
Miele di timo – 6,80 €/kg (latta) per una partita di 10 q.li in Puglia, 6,0 €/kg (latta) per una partita di 1,5 q.li in Sardegna.
Sono stati registrati alcuni scambi di polline con le seguenti quotazioni: polline deumidificato millefiori (partite di 10-20 kg) a 20 €/kg in Veneto e tra 22 e 25 €/kg in Campania, polline deumidificato di castagno (partite di 10-20 kg) a prezzi compresi nella forbice 11-16 €/kg, in media 13 €/kg in Calabria.
Assenti le transazioni di sciami e regine, come fisiologico per la stagione.
Le famiglie si presentano sane e bene popolate con tutti i presupposti per un buon invernamento anche se non sempre ben fornite di scorte. In alcuni areali il clima mite di questo autunno e l’abbondante covata ha favorito il consumo del miele nei nidi. Nelle zone dove si effettua l’ingabbiamento invernale delle regine per il controllo della varroa sono iniziate le operazioni di ingabbiamento e trattamento con l’acido ossalico. In Campania la Vespa orientalis sta causando grossi problemi in alcuni apiari della zona di Napoli, del Vesuvio e nella fascia costiera della Provincia di Caserta.
Il mese di ottobre ha fatto registrare una serie di eventi meteo eccezionali quali precipitazioni intense, alluvioni e tempeste di vento che hanno colpito anche il comparto apistico. In Calabria, in particolare nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone e Reggio Calabria le alluvioni causate dalle consistenti precipitazioni hanno danneggiato molti apicoltori, per un numero complessivo di 5000 alveari. Nella provincia di Belluno la tempesta che alla fine di ottobre ha devastato il territorio causando ingenti danni ha colpito anche gli apicoltori locali con alveari scagliati a molti metri di distanza dagli apiari dalla furia del vento. Il forte vento ha causato scoperchiamenti e ribaltamenti di alveari anche in alcune zone della Toscana. Sempre in Toscana, si segnala infine un atto vandalico gravissimo a carico di un apicoltore che ha trovato 57 dei suoi alveari completamente rovesciati. Si presume che il responsabile sia un altro apicoltore e che si tratti di un vile atto intimidatorio. Il fatto è avvenuto nella Tenuta di San Rossore (PI) dove già in precedenza erano stati segnalati furti e minacce agli apicoltori.
Prezzi all’ingrosso: miele – sciami– regine, da apicoltura convenzionale, servizio di impollinazione
Regione di rilevazione | ACACIA |
AGRUMI | CASTAGNO |
SULLA |
TIGLIO | MILLEFIORI | ||||||
Min | Max | Min | Max | Min | Max | Min | Max | Min | Max | Min | Max | |
Nord-Ovest | 8 | 8,5 | – | – | 6 | 6,5 | – | – | 6 | 6 | 5 | 5,5 |
Nord-Est | 7,5 | 8 | – | – | 6 | 6,3 | – | – | 6 | 6,5 | 5 | 5,5 |
Centro | 8 | 8,5 | – | – | 6 | 6,3 | – | – | – | – | 5 | 5,5 |
Sud | 7,5 | 8,25 | 5,5 | 6,2 | 5,5 | 6 | 5,3 | 6 | – | – | 5 | 5,5 |
Isole | – | – | 6 | 6,5 | 5,5 | 6 | 5,5 | 6 | – | – | 4,8 | 5,5 |
Il prezzo del miele (€/kg) è inteso Franco Produttore I.V.A. inclusa.
Il prezzo delle regine (razza ligustica) è inteso I.V.A. esclusa.
Il prezzo degli sciami è inteso I.V.A. esclusa e si riferisce a sciami su 5 telaini (di cui 3 di covata e 2 di scorte).
Il prezzo di propoli e polline è inteso I.V.A. inclusa mentre quello della pappa reale I.V.A. esclusa.
Il prezzo del servizio di impollinazione è riferito ad unità (alveare o nucleo) I.V.A. esclusa.
L’assenza di rilevazione, su una determinata piazza, significa che sulla stessa non sono state registrate transazioni.