Annata estremamente deludente per i raccolti di miele di corbezzolo in Sardegna a causa dell’andamento climatico siccitoso che ha condizionato negativamente la disponibilità nettarifera delle piante. Si attende la fine dei raccolti per la valutazione delle rese produttive nelle zone vocate che al momento sembrano molto scarse se non nulle.
Non si registrano quasi più transazioni di miele di acacia a causa dei bassissimi livelli produttivi di questo miele nella stagione 2021. Il prezzo medio praticato all’ingrosso negli scorsi mesi è risultato di 9-10 €/kg (fusto) per l’acacia convenzionale e 11-12 €/kg (fusto) per l’acacia biologica.
Scarsissima quest’anno anche la produzione di miele di agrumi convenzionale per il quale il prezzo all’ingrosso praticato dai principali invasettatori che si rivolgono alla GDO sembra attestarsi sui 5,50 €/kg (fusto). Tuttavia gli apicoltori che a causa dell’annata produttiva negativa avevano limitate disponibilità di questo miele, sembra abbiano preferito rivolgersi ad altri apicoltori o ai commercianti che vendono al dettaglio e sono disposti ad acquistare piccole partite in fusti o latte a prezzi superiori, compresi tra 6,50 e 7,00 €/kg.
Per quanto riguarda il miele millefiori convenzionale, la cui produzione è stata scarsa analogamente agli altri mieli, sul mercato all’ingrosso in fusti si registrano alcuni accordi di compravendita tra apicoltori ed invasettatori, per partite di 10-50 q.li, a prezzi compresi tra i 5 e i 5,60 €/kg (fusto) al Sud e tra i 5,50 e i 6,00 €/kg (fusto) al Nord.
Anche per il miele millefiori, si registrano transazioni sul mercato delle latte vendute ad altri apicoltori o ai commercianti al dettaglio, a prezzi mediamente di 6,50 €/kg (latta) al Sud, 7 €/kg (latta) al Centro-Nord.
Si registrano inoltre alcune transazioni di miele di sulla (partite di 10-30 q.li) a prezzi compresi tra 6,00 e 6,20 €/kg e di miele di coriandolo al prezzo di 5,60-5,70 €/kg (fusto).
Il miele di eucalipto (partite di 10 q.li) viene quotato mediamente al prezzo di 6,00 €/kg (latta) in Sardegna, mentre in Calabria a prezzi compresi tra i 5,5 e i 5,70 €/kg per il convenzionale, tra i 5,60 e i 6,16 €/kg per il biologico.
In Lombardia e in Veneto sono stati registrati scambi di miele di tiglio in latte (partite inferiori di 10 q.li) a 6,6 €/kg (latta) per il tiglio convenzionale e 7,7 €/kg (latta) per il biologico.
Sono stati registrati alcuni scambi di polline con le seguenti quotazioni: polline fresco millefiori (partite di 20-50 kg) al prezzo medio di 19 €/kg in Veneto, polline fresco di edera (partite superiori ai 50 kg) al prezzo di 28 €/kg, in Sardegna.
La stagione degli sciami e delle regine è terminata.
Il parere degli addetti al settore sullo stato delle famiglie è generalmente positivo laddove i raccolti autunnali hanno consentito una buona ripresa della covata e di ricostituire le scorte. Tuttavia in alcune regioni, come l’Umbria e la Sicilia, si segnalano delle criticità di sviluppo delle famiglie e di livelli di scorte che rendono ancora necessario l’intervento degli apicoltori con la nutrizione di soccorso. La situazione sanitaria risulta generalmente discreta a condizione che si sia intervenuto adeguatamente con i trattamenti estivi di controllo della varroa.
Non sono state segnalate particolari emergenze.
Il prezzo del miele (€/kg) è inteso Franco Produttore I.V.A. inclusa.
Il prezzo delle regine (razza ligustica) è inteso I.V.A. esclusa.
Il prezzo degli sciami è inteso I.V.A. esclusa e si riferisce a sciami su 5 telaini (di cui 3 di covata e 2 di scorte).
Il prezzo di propoli e polline è inteso I.V.A. inclusa mentre quello della pappa reale I.V.A. esclusa.
Il prezzo del servizio di impollinazione è riferito ad unità (alveare o nucleo) I.V.A. esclusa.
L’assenza di rilevazione, su una determinata piazza, significa che sulla stessa non sono state registrate transazioni.