Grande successo per il 3° Concorso Fotografico “Ape, Mieli. Biodiversità con gusto”, che in questa edizione ha visto oltre 250 foto partecipanti, fra tradizionali e contest Instagram.
Venerdì 14 Settembre è stata inaugurata una mostra con le migliori foto, rimasta visitabile durante tutto il fine settimana delle manifestazioni apistiche di Castel San Pietro, e contestualmente si è svolta la premiazione dei vincitori del concorso. Guarda tutte le foto della premiazione e della mostra fotografica!
Non era semplice rappresentare con una foto il tema proposto quest’anno, “Ape e cambiamento climatico”: di seguito ecco le foto che sono state selezionate dalla giuria quali vincitrici, complimenti!
(clicca nelle foto per vedere l’immagine ingrandita)
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Primo Classificato – Davide Marchetti
Annate siccitose significano continua ricerca di acqua. Quando non piove, le api cercano nei pressi delle case, molte volte causando malumori con le persone che vivono nei pressi degli apiari. Un rubinetto che perde spesso significa vita per gli insetti. Ci è sembrata la foto più rappresentativa del tema del concorso ‘Ape e cambiamento climatico’. Oltre al tema perfettamente azzeccato, la foto è ottima dal punto di vista ‘tecnico’.
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Secondo Classificato – Pietro Cassani
Nevicata tardiva: le api scaldano la covata, la neve si scioglie sul tetto. Questa primavera la neve è arrivata tardi, minacciando la sopravvivenza delle famiglie, già provate da un inverno molto rigido.
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Terzo Classificato – Alessandra Decio
Quando fa molto caldo, le api sono costrette a ventilare per termoregolare l’alveare. Questo però si traduce in consumo energetico da parte delle api. Ape ventilatrice centrale perfettamente a fuoco. |
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Quarto Classificato – Simone Zanellati
Il miele che questa ape sta succhiando è fondamentale per la sopravvivenza e la vita: senza miele, le api muoiono, la covata non si sviluppa. Annate siccitose o troppo piovose significano mancata produzione di miele, mancato reddito per l’apicoltore e sicura difficoltà di sopravvivenza durante l’inverno del super-organismo alveare. Luce ottima sul soggetto.
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Quinto Classificato – Claudio Grego
Questa foto è sintomatica di un disagio. L’ape ha le ali deformi, causate da una virosi provocata dall’acaro varroa. Ci è piaciuto il focus centrale sull’ape malata. |
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Menzione speciale – Pietro Cassani
La giuria ha apprezzato l’umorismo alla base della fotografia. Le api fano “la barba” a causa del caldo, ingegnosa l’idea di un ventilatore…! |
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Premio Instagram – @giaipur
Effetti del cambiamento climatico: uno sciame appeso sotto il coperchio di una cassa. Per non farlo bagnare dalla pioggia primaverile, l’apicoltore lo protegge con un ombrello. L’effetto cromatico è ottimo, e anche l’idea. |