Premiazioni 9° Concorso fotografico Andrea Paternoster – “Ape, mieli. Biodiversità con gusto”

Grande successo anche quest’anno per il “Concorso Fotografico Andrea Paternoster – Ape, Mieli. Biodiversità con gusto”, con oltre 200 foto pervenute anche per questa 9° edizione, tra quelle inviate direttamente all’Osservatorio e quelle condivise su Instagram tramite l’hashtag #sfumaturedimiele.

Osservatorio Nazionale Miele ringrazia tutti coloro che hanno inviato le proprie foto al concorso, che all’edizione 2024 proponeva il tema “Cinquanta sfumature di mieli, colori e sapori“:

Dal fiore al vasetto, dalle ricette della nonna ai grandi chef.

E tu, come utilizzi il miele? Ce l’avete mostrato con una foto!

Tramite le vostre foto abbiamo infatti voluto raccontare la varietà e versatilità dei mieli in cucina e le loro mille sfumature di colore. Il miele è un prodotto dai molti utilizzi che può diventare il protagonista delle nostre tavole, così come di un picnic all’aperto o di una merenda veloce, magari assaporandolo direttamente dal favo.

 

GRAZIE ANCORA A TUTTI PER LE MERAVIGLIOSE FOTO INVIATE, CONGRATULAZIONI A TUTTI I PARTECIPANTI ED ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA EDIZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO

Di seguito ecco quindi le foto che sono state selezionate dalla giuria quali vincitrici del contest, con un breve commento della giuria.

(clicca sulle foto per vedere l’immagine ingrandita)

 

Primo Classificato – Fabrizia Bacchio

 

La prima “sommelier” del miele è lei, l’ape! È l’ape che decide quando il miele è maturo e può essere immagazzinato nelle cellette del favo. Una volta che la celletta è stata riempita fino ai bordi, le api la “sigillano” con un tappino di cera (detto opercolo), permettendo al miele di essere conservato molto a lungo.

Un favo pieno di miele come quello nella foto, con l’ape che assapora i frutti del suo lavoro, ci fa ben sperare per il futuro, sia delle api che dell’apicoltura (e degli apicoltori!).

Secondo Classificato – Donata Carugati


Il miele è un alimento altamente versatile in cucina: può essere infatti utilizzato come ingrediente dall’antipasto al dolce.

In questa ricetta, “Camembert al forno con uva, aceto balsamico e miele di melata”, il sapore deciso del formaggio si sposa con la dolcezza dell’uva e con la rotondità del miele di melata, il tutto equilibrato dalla leggera acidità dell’aceto balsamico.

Terzo Classificato – Monica Rossi


Oltre 40 mieli monoflora e una innumerevole quantità di mieli millefiori. È il patrimonio che può vantare l’Italia.

Ogni miele ha una propria identità, sfumatura, colore, odore e sapore. Questa foto ci mostra alcune delle sfumature dei nostri mieli da una prospettiva un po’ diversa dal solito.

Quarto Classificato – Giorgio Andreoli


All’ape non far sapere quanto è buono il formaggio con il miele! Mieli e formaggi da sempre vanno a braccetto in cucina. Chi predilige il contrasto dei sapori, come un formaggio vaccino non stagionato accompagnato da un miele di castagno, amarognolo, oppure chi sperimenta, e abbina un formaggio erborinato a un delicato miele di acacia. Ma le combinazioni sono infinite!

Quinto Classificato – Fabrizio Giorio


In cucina, il miele può essere utilizzato anche nella preparazione di salse o intingoli in cui cucinare le pietanze.

È questo il caso del piatto protagonista della foto, dove i gamberi sono stati cucinati in un intingolo preparato con miele, aglio e salsa di soia.

Menzione speciale giuria – Giuseppe Del Balzo Ruiti


Che ci fa un hamburger con patatine all’ingresso di un alveare? L’autore della foto ci vuol far riflettere sulla contrapposizione tra cibo naturale, come il miele prodotto dalle api, e il cosiddetto junk food, o cibo ultra-processato, dal basso valore nutrizionale.

Primo Classificato Instagram – @Orchidea68

 

Pane imburrato e una cascata di miele, cosa c’è di più buono e semplice? Una ricetta super veloce, che ricorda un po’ quella delle nonne, per una colazione o una merenda golosa ma anche nutriente.